Lo stemma di Catania raffigura al suo interno il simbolo della città: un elefantino porpora. Ma avrebbe potuto starci altrettanto bene un cavallino rampante. Niente a che vedere con la Ferrari, bensì con l’altrettanto famosa e rinomata carne equina, che da queste parti tira come una Testarossa. Una griglia, una sedia e un tavolino sul marciapiede e soprattutto dell’ottima carne di cavallo. Fettine condite con olio e aceto, polpette e involtini.
Amanti della carne equina dovete assolutamente fare una visita in via del Plebiscito. Morbide dentro e croccanti fuori, appena arrostite sulla brace calda come la lava dell’Etna, le polpette di cavallo sono il connubio perfetto tra antico e moderno. Aglio, prezzemolo, sale e pepe, pecorino grattugiato, un ovetto e due ingredienti che non si possono rivelare. È pur sempre una ricetta segreta, no? Un buon motivo per passare da Catania e cercare di carpire i misteri della cottura dei Catanesi tra la nebbia e i fumi della carne che cuoce sulla griglia. O anche solo per approfittare di uno spuntino da leccarsi i baffi.
La Carne di Cavallo possiede molte proprietà benefiche che purtroppo pochi conoscono: innanzitutto contiene poco colesterolo, una percentuale trascurabile di grasso, e non è salata; la sua digeribilità e la sua tenerezza ne fanno un valido alleato per l’alimentazione di quanti hanno problemi di digestione; non va trascurato l’apporto di ferro, utile non solo per i piccoli ma anche per gli anemici e per le donne in attesa; contiene zuccheri, utili agli sportivi per il loro fabbisogno energetico.
Ecco qualche buona ricetta con la carne di Cavallo:
1. Involtini o braciole di cavallo: procuratevi dell’aglio e del prezzemolo a cui mescolare un po’ di pepe e pecorino, poi tagliare la carne di cavallo a piccole fette e al centro inserirvi parte del precedente preparato. Una volta averle arrotolate, è il momento di bloccarle con uno stuzzicadenti.Il tutto va cotto in una padella in cui è stata soffritta la cipolla con l’aggiunta di qualche foglia di alloro; dopodichè potete aggiungervi gli involtini e la salsa di pomodoro.
2. Carpaccio di cavallo preparato con olio, limone, tartufo oppure funghi porcini. In genere la carne equina è proposta sotto forma di bistecche, spezzatino e carne macinata cucinate in umido e insaporita con delle spezie e l’aggiunta di vino.
3. Spezzatino: occorrono cipolla, passata di pomodoro, aglio, sale, pepe, rosmarino e vino rosso (in quantità proporzionali al numero dei commensali).
4. Spiedini freddi nati dall’unione della carne equina con insalata, mozzarelline, pomodorini e pecorino,
5. Braciole di cavallo con pancetta, caciocavallo, aglio, prezzemolo, vino e qualche bicchiere di brodo.
Degne di nota però sono (come citate prime) le mitiche polpette di cavallo, che talvolta regnano sovrane, più della fettina di carne stessa.
I luoghi che rispondono a questo desiderio a Catania sono molti, per non dire ovunque: citeremo solo le zone più tipiche e famose, come ad esempio tutta la Via Plebisicito, costellata da piccole botteghe con delle griglie dove si arrostisce la carne o la polpetta, ed in particolare l’angolo con via Lago di Nicito dove vi sono le piccole trattorie tipiche a conduzione familiare dove ci si reca solo per mangiare la carne di cavallo, seppur è possibile trovare anche altre tipi di carne; Piazza Federico di Svevia (Castello Ursino) vi sono trattorie che fungono anche da pizzeria, quindi è presente una più vasta scelta.
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