A Catania, i cittadini sono in fermento a causa dei rumors sui social riguardanti le nuove regole che saranno introdotte sulla circonvallazione della città. Si parla dell’installazione imminente di autovelox fissi e dispositivi T-red, finalizzati a gestire il traffico lungo quel tratto stradale e a prevenire incidenti gravi, come quello che ha tragicamente coinvolto Chiara Adorno, una studentessa investita lo scorso novembre mentre attraversava le strisce pedonali per raggiungere la Cittadella universitaria.
Le novità comprendono due elementi principali. In primo luogo, l’introduzione dei dispositivi T-red, i quali saranno incaricati di rilevare e multare i veicoli che passano quando il semaforo è rosso. Tuttavia, la messa in funzione di tali dispositivi è ancora in attesa di collaudo da parte di Amts. In secondo luogo, si prevede l’installazione di 5 casotti contenenti 4 autovelox ciascuno: “Uno di essi rimarrà vuoto per scopi dissuasivi. Nemmeno gli amministratori saranno a conoscenza del casotto non operativo“, ha spiegato l’assessore alla polizia municipale Alessandro Porto a Lasiciliaweb.
L’attivazione degli autovelox è programmata tra fine febbraio e inizio marzo, mentre sono in corso gli acquisti della strumentazione necessaria. Per quanto riguarda i limiti di velocità, attualmente di 50 km/h in un tratto e di 30 km/h nell’altro, l’assessore Porto ha precisato che, contemporaneamente all’attivazione degli autovelox, il limite sarà uniformato a 50 km/h lungo l’intero tratto, con relativa segnaletica. Gli attuali limiti più bassi sono stati impostati in precedenza e riguardano solo una porzione del percorso, dal tondo Gioeni fino al cosiddetto semaforo intelligente.
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