Catania, città dalle radici profonde e dalla storia avvincente, cela nel cuore del suo panorama urbano un monumento carico di significato storico: il Castello Ursino. Costruito nel XIII secolo da Federico II di Svevia, questo imponente castello ha svolto un ruolo cruciale nella storia siciliana, fungendo anche da sede del Parlamento Siciliano durante il regno aragonese.
Alla scoperta della Sala del Parlamento
L’area conosciuta come “del Parlamento” all’interno del Castello Ursino rivela le tracce della sua prestigiosa storia. Originariamente destinata a ricevimenti e adunanze, questa sala deve il suo nome al fatto che dal 1283 fu il luogo delle assemblee del primo Parlamento Siciliano durante il dominio aragonese. Le ampie finestre risalgono al XVI secolo, periodo in cui il viceré De Vega trasformò il castello nella sua residenza.
La collezione di Giovan Battista Finocchiaro
La Sala del Parlamento oggi custodisce non solo le memorie legislative di un’epoca passata ma anche opere d’arte preziose. La quadreria raccolta da Giovan Battista Finocchiaro, presidente della Corte Suprema di Giustizia di Palermo, è esposta qui, donata alla sua città natale, Catania. Opere di pittori rinomati del Seicento, Settecento e Ottocento siciliano si mescolano a tavole attribuite a maestri internazionali, come de Wobreck, Polidoro da Caravaggio, Stomer, Paladini, Preti.
Il Castello come cuore della difesa e del potere
Costruito come elemento difensivo della costa della Sicilia orientale, il Castello Ursino ha assistito a secoli di cambiamenti. Durante il periodo dei Vespri Siciliani, tra il 1200 e il 1300, ha svolto il ruolo di sede del parlamento locale, prima di essere superato dall’incoronazione di Federico III come re della regione.
Il Museo Civico: custode delle collezioni Biscari e dei Benedettini
Nel 1932, il Comune acquistò il castello, dando vita al Museo Civico che ospita oggi due straordinarie collezioni: quella Biscari e quella dei Benedettini. Materiali archeologici provenienti da secoli di scavi a Catania si mescolano a elementi esotici, come manufatti cinesi e giapponesi del 1500 raccolti dai missionari.
L’Incanto dei poeti: Goethe e Brydone
Il fascino delle collezioni custodite nel Museo Civico ha attraversato i secoli, affascinando anche poeti illustri come Goethe e Brydone. Le loro descrizioni entusiastiche nei resoconti dei viaggi contribuiscono a conferire al castello e al museo una reputazione che varca i confini locali.
Orari e accesso al tesoro storico
Il Museo Civico, tra le mura del Castello Ursino, è aperto al pubblico tutti i giorni dalle 9:00 alle 19:00, con un biglietto d’ingresso accessibile al costo di 6€. Un viaggio attraverso le epoche e le culture attende chiunque decida di varcare le soglie di questo monumento ricco di storia, arte e fascino.
Descrizione | English: Hall of Parliament in the Ursino Castle, used during the Aragonese Kingdom of Sicily.Italiano: Sala dei Parlamenti al Castello Ursino. Qui si tenne durante il regno aragonese dell’Isola l’Assemblea dei Comuni siciliani. Oggi è sede della Pinacoteca civica. |
Data Foto | 14 giugno 2011 |
Fonte | Opera propria |
Autore | Archeo |
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