La Via Etnea: lunga circa 3 km è il cuore pulsante della città di Catania

Catania - April 2019, Sicily, Italy: Panoramic view of the famous Sicilian city with The Mount Etna in the background. View of the central street Via Etnea

La Via Etnea è una delle strade più famose di Catania e costituisce il cuore pulsante della città, raccontando la sua storia attraverso l’arte e l’architettura barocca. Questa lunga arteria di circa 3 km, che attraversa la città da sud a nord, prende il nome dal maestoso vulcano Etna, che domina la prospettiva della strada. La sua storia e la sua architettura sono testimonianza dell’influenza dei potenti che governarono la città in passato, in particolare la nobiltà e la Chiesa.

La Via Etnea ha un’importanza storica unica, in quanto attraversa l’antica città greca di Katane, fondata nel VIII secolo a.C. e distrutta nel 476 d.C. Dagli scavi archeologici effettuati in questa zona, sono stati trovati numerosi reperti antichi, tra cui un anfiteatro romano che si trova a circa 10 metri sotto il livello stradale.

La strada si estende dalla Piazza del Duomo fino al Tondo Gioeni, offrendo numerose attrazioni lungo il percorso. La strada è illuminata da quattro candelabri bronzei realizzati dal celebre scultore Mimì Maria Lazzaro con allegorie di tre antiche leggende catanesi: Colapesce, i Fratelli Pii, Gammazita. A queste si aggiunse la storia di Uzeta, creata per l’occasione agli inizi del Novecento.

La Piazza Università è uno dei punti di riferimento principali della strada, dove si trovano il Palazzo dell’Università e il Palazzo San Giuliano, entrambi costruiti in stile barocco nella prima metà del XVIII secolo. L’incrocio con la via Antonino di San Giuliano è conosciuto come i “Quattro Canti della Città” e da qui inizia il tratto più famoso della strada, che comprende la Chiesa di San Michele Arcangelo ai Minoriti e la Piazza Stesicoro, dove si trova il monumento a Vincenzo Bellini.

La Villa Bellini è uno dei principali polmoni verdi della città e rappresenta un altro punto di riferimento importante della Via Etnea. Questa villa è stata costruita durante il ventennio fascista ed è stata il principale luogo di svago per la città. Il monumentale ingresso della villa si affaccia su Via Umberto, che collega il lungomare con la villa stessa.

La Via Etnea termina con il Tondo Gioeni, laddove un tempo sorgeva l’omonimo ponte abbattuto nell’agosto del 2013. Qui si trovano i due edifici dell‘Istituto Zooprofilattico, posti ai due lati dell’arteria, che chiude in curva davanti alla facciata dell’omonimo parco.